ore 00.34
Azione Cattolica Ragazzi
Diocesi di Ascoli Piceno
VEGLIA DI PREGHIERA 11 Febbraio 2006
Presieduta da S.E. Mons. Silvano Montevecchi
Parrocchia Cuore Immacolato di Maria
BEATI GLI OPERATORI DI PACE
C. In questo mese abbiamo riflettuto sul nostro impegno per la Pace, per diventare in ogni momento e in ogni luogo costruttori della civiltà dell’amore e della pace. Ma il salmo ci ricorda che: “Se il Signore non costruisce la casa, invano fatichiamo, se il Signore non custodisce la città,” (Sal 126) invano tessiamo rapporti di giustizia e ci battiamo perché ogni uomo sia più libero e viva in un mondo più solidale. È per questo che quando l’ora della sera ci porta più facilmente all’intimità con Dio, vogliamo rivolgerci a Lui perché tutte le nostre parole non siano parole vuote e le nostre azioni non siano vane, ma trovino in lui il loro inizio e compimento.
Resteremo con Lui questa sera, dimoreremo nel suo amore, lo ascolteremo e gli parleremo della nostra vita, dei nostri sogni, delle speranze di questo mondo. Sarà preghiera corale e silenziosa, ma sempre fiduciosa in Lui che, come pane vero, dona a ciascuno la vita in abbondanza. chiederemo che ci doni di essere luce che illumina il buio del mondo e pane che sfama d’amore gli uomini e le donne del nostro tempo.
C. Nel nome del Padre ...
Tutti. Amen
C. La gloria e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.
Tutti. Amen
Introduzione del VESCOVO
Canto: Quale gioia
Lettura: LE BEATITUDINI (Matteo 5, 1-12)
Beati i poveri in spirito
Perché di essi è il regno dei cieli
Beati gli afflitti
Perché saranno consolati
Beati i miti
Perché erediteranno la terra
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia
Perché saranno saziati
Beati i misericordiosi
Perché troveranno misericordia
Beati i puri di cuore
Perché vedranno Dio
Beati gli operatori di pace
Perché saranno chiamati figli di Dio
Beati i perseguitati per causa della giustizia
Perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi, quando vi insulteranno, vi perseguiteranno, e mentendo diranno ogni sorta di male contro di voi, per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.
Filmato: Le Beatitudini — tratto dal Film “Gesù di Nazareth” di Zeffirelli
Lettura
Dalla lettera di S.Paolo agli Efesini (2,13-18)
Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate i lontani siete diventati i vicini grazie al sangue di Cristo. Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione che era frammezzo, cioè l’inimicizia, annullando, per mezzo della sua carne, la legge fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace, e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce, distruggendo in se stesso l’inimicizia. Egli è venuto perciò ad annunziare pace a voi che eravate lontani e pace a coloro che erano vicini. Per mezzo di lui possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito.
Parola di Dio
C. La Pace … quanti fiumi di parole sono stati versati, si versano e si verseranno su questo tema così scottante e sempre attuale, ma mai sembra esserci una qualsiasi forma di tregua o un effimero spiraglio che consenta di guardare a questa pace tanto ambita in maniera diversa e nuova.
Ogni volta che si parla di pace, i nostri sguardi tendono ad aprirsi sempre ad ampio raggio, sentendoci i più delle volte, esclusi ed impotenti dinanzi alla parola Pace … Si corre il rischio di “globalizzare” questo termine, anche nel suo significato più vero, e di trasformarlo in un’entità virtuale, perché, forse, reale non potrà mai esserlo.
Non crediamo che la pace sia una méta irraggiungibile, ma siamo convinti che la vera pace nasce dal nostro cuore.
Spesso il più lontano è quello più vicino, il compagno di banco, il vicino di casa, il compagno di giochi, un fratello. Si parla la stessa lingua ma non ci si capisce, non ci si vuol capire… La pace passa per la concretezza della vita e delle scelte quotidiane. Sono i piccoli passi che possono aiutare tutti noi ad essere per primi “ambasciatori di pace”!.
Canto: Vieni e seguimi
Questa sera noi ragazzi della Commissione 14enni della ACR, “giocando” un po’ con la parola PACE, vogliamo condividere con voi la nostra scoperta: tutti siamo chiamati ad essere OPERATORI DI PACE.
Pensieri
G. La Pace vera esiste solo quando il nostro PENSARE è un pensare di pace.
E’ saper cogliere in tutti gli avvenimenti della nostra vita, la bellezza di Dio. Perché è questa bellezza che rischiara le tenebre del nostro pensiero e ci apre all’incontro con il fratello, che non ha “un’omologazione” uguale alla nostra! E il fratello non è parola astratta, non è solo chi è lontano da noi, ma è il vicino un po’ antipatico, l’amico invadente, il catechista o l’educatore sempre protagonista … Il pensiero di pace è sempre vigile e pronto a mettersi in discussione.
Con il nostro mimo vogliamo “raccontarvi” i nostri pensieri di pace.
MIMO — Parrocchie S. Pietro Martire, Lisciano, S. Maria Goretti
Azioni
G La Pace è anche Azione.
Perché è comodo limitarsi ad un mero e filosofico pensare alla pace! La Pace è VITA; è una parte di noi che ogni mattina si sveglia e ogni sera si addormenta, la Pace è la nostra linfa vitale! E poi è un dono di Dio, che tutti abbiamo ricevuto e siamo chiamati a far fruttificare. Solo il nostro agire di pace sarà segno tangibile del nostro essere cristiani. Agire con lealtà e bontà, sempre.
Rappresentiamo con la danza il nostro agire operatori di pace.
DANZA — Parrocchie S. Giovanni Evangelista e SS. Simone e Giuda
Comportamenti
G. La Pace è anche sapersi comportare!
E’ sapersi adombrare per permettere all’altro di brillare, è cercare sempre il dialogo con chi, a volte, ha idee differenti dalle nostre. E’ sganciarsi da ogni forma di pregiudizio, perché tale pregiudizio, spinto fino all’estremo, nega l’evidenza e ostacola ogni forma di comunicazione. E poi, con un grande spirito di umiltà e dolcezza, pace è cercare sempre di trovare punti d’incontro, anche quando dinanzi ai nostri occhi ci sono due linee parallele, imperterrite a proseguire la propria direzione.
Essere operatori vuol dire essere testimoni di pace. Se negli anni precedenti abbiamo scelto la testimonianza di persone speciali, quali Giovanni Paolo II, Madre Teresa …, quest’anno abbiamo scelto la testimonianza di chi vicino a noi semina la pace, nel suo pensare, agire di ogni giorno. E’ per questo che i nostri testimoni sono i nostri amici, ragazzi come noi ...
Presentazione candidature parrocchiali per Nobel Pace 2006
Emozioni
G. La Pace è anche provare emozioni.
La pace vissuta veramente e sperimentata sulla propria pelle, può provocare un sussulto del nostro cuore. Perché la pace è anche un sentimento che, se vissuto nel quotidiano, a misura delle proprie esperienze di vita, riesce ancora ad emozionare. Oramai, sono poche le persone che riescono a provare forti emozioni “vere”, perché nella nostra vita lo stupore, sembra esser stato dimenticato. Tutto è scontato, immediato, e super tecnologico, tanto che l’uomo sta diventando un modello superato, fuori-moda.
Come una canzone, vorremmo che questa sera la pace ci emozionasse ...
CANZONE — Parrocchie di Pagliare del Tronto e Stella
G La Pace ha proprio tutti i nostri cinque sensi, ma come una madre ha anche il sesto senso che ciascuno di noi custodisce nel proprio cuore : la consapevolezza che la Pace vera comincia proprio da noi, nel momento in cui ogni mattina apriamo gli occhi per iniziare un nuovo giorno.
Allora, buona pace a tutti!
Preghiera di San Francesco — recitata Tutti insieme
O Signore, fa’ di me uno strumento della Tua pace.
Dov’è odio, fa’ che io porti l’amore,
dov’è offesa fa’ che io porti il perdono.
Dov’è discordia che io porti l’unione,
dov’è dubbio ch’io porti la fede.
Dov’è errore che io porti la verità,
dov’è disperazione che io porti la speranza.
Dov’è tristezza che io porti la gioia,
dove sono le tenebre che io porti la Tua luce.
Poiché è donando che si riceve,
è perdonando che si è perdonati,
è morendo che si riceve la vita eterna.. Amen.
C. Il Signore ci doni di sperimentare la bellezza di essere una cosa sola in Lui, tutti incamminati sulla strada della condivisione, pronti a fare della nostra vita uno strumento di autentica liberazione, incominciando dall’ amore fraterno all’interno della nostra casa e comunità che ci aiuta a non cadere nella mentalità egoistica di questo mondo. Per questo motivo scambiamoci tutti un segno di PACE - Canto
Presentazione dell’iniziativa annuale di Pace ACR
Consegna del Premio Nobel 2006
Benedizione FINALE
Canto Finale: LE TUE MERAVIGLIE