ore 21.54
Azione cattolica dei Ragazzi
Regione Marche
Festa regionale 2 Giugno 2007 Fabriano
Bello Vero?!
Scopo
La mattina per tutti i ragazzi partecipanti sarà tesa alla scoperta della vera bellezza. In questo itinerario faranno da sfondo tre parole chiave ATTENZIONE, STUPORE, CONDIVISIONE, che devono aiutare noi educatori a cercare di centrare il tema, ma che durante le attività non è detto che compariranno. Alla fine delle attività della mattina i ragazzi si ritroveranno tutti insieme sotto al palco centrale, dove un’animazione guidata dai giullari ripercorrerà i 3 momenti vissuti dai ragazzi e ci sarà lo svelarsi di un quadro rappresentante il volto di Gesù formato dalle foto di gruppo dei ragazzi, che sarà la Vera Bellezza da scoprire e mostrare ogni giorno.
6–12
I 6-12 svolgeranno le attività della mattina nei 2 giardini, si pensava di cominciare con una rappresentazione dal palco centrale.
La storia prevede che un pittore mostra ad un ciambellano la sua opera d’arte che è un regalo per il re, ma una volta scoperto il quadro si accorge che la tela è stata rubata e chiederà aiuto ai ragazzi.
Da questo momento cominciano le attività:
I bambini che sono divisi, dalla segreteria, in gruppi da circa 50 persone per un totale di massimo 30 gruppi, vengono divisi su tre grandi piazze in cui sono suddivisi i giardini, una di colore rosso, una gialla ed una blu e faranno le loro attività girando, ogni mezz’ora, in senso orario, passando da una piazza all’altra, saranno quindi un totale di 3 attività. Ogni piazza sarà attrezzata, quindi, per supportare tutte e 3 le attività per un totale di circa 10 gruppi alla volta. Alla prima mezz’ora tutte le 3 piazze faranno la prima attività, alla seconda mezz’ora la seconda attività e alla terza mezz’ora la terza attività. Ci saranno all’interno delle piazze delle specie di tende del colore della piazza che servono ai gruppi per individuare i punti dove poter svolgere le attività.
Prima attività: ATTENZIONE
I ragazzi scoprono il personaggio
I ragazzi vedranno un quadro dove ci sono 10 personaggi ma sono disegnate solo le linee di contorno dei personaggi e dello sfondo. Suddivisi in 10 sottogruppi (il numero dei personaggi), di circa 5 persone l’uno, dovranno scegliere uno solo dei personaggi, capire cosa fa il personaggio e utilizzando carta, carta crespa, plastica, scotch, spago... dovranno vestirsi da quel personaggio cercando di caratterizzarlo il più possibile.
Seconda attività: STUPORE
I ragazzi colorano la tela del quadro.
Il quadro sarà diviso in 10 pezzi, un pezzo relativo ad ogni personaggio e verrà consegnato, ad ogni sottogruppo, il pezzo relativo al personaggio scelto
Ogni sottogruppo dovrà colorare a propria fantasia il pezzo assegnatogli, personaggio e sfondo, utilizzando tempere e spugnette, non è importante che i colori tra i vari pezzi coincidano.
Terza attività: CONDIVISIONE
I ragazzi rappresentano il quadro
Ogni sottogruppo è in possesso di un pezzo del quadro colorato e i ragazzi saranno vestiti da un personaggio, unendo i 10 pezzi si riforma il quadro che quindi non sarà perfetto perché ogni sottogruppo lo ha interpretato, nell’attività precedente, a proprio gusto, ma sarà proprio questa la bellezza della condivisione. A questo punto i ragazzi dovranno cercare di dare una storia al quadro, prendendo un personaggio da ogni sottogruppo si formeranno circa altri 5 sottogruppi dove compaiono tutti i personaggi. I ragazzi dovranno cercare di rappresentare il quadro inventando la storia che accompagna questi personaggi, dovrà essere una mini rappresentazione teatrale, tempi permettendo.
13–14
L’idea che accompagna i 13-14 è quella di un gioco di ruolo vissuto all’interno della città di Fabriano.
Ci sarà un momento di lancio iniziale dove una maga racconterà lo scopo dell’attività dei ragazzi indicando le principali caratteristiche dell’attività. I ragazzi dovranno girare all’interno del centro storico circoscritto alla zona della piazza alta, che trovare nella cartina in fondo al vademecum.
Lo scopo dell’attività è quello di conquistare tre simboli che indicano le tre tipologie di attività, ATTENZIONE, STUPORE, CONDIVISIONE. Le tre attività non dovranno essere fatte con un ordine preciso.
I ragazzi saranno divisi in squadre da circa 25 persone. Ogni squadra avrà un sacchetto dove all’interno ci sono dei materiale da utilizzare durante le attività. Questi materiali corrisponderanno ad 8 personaggi quindi ogni squadra avrà circa 3 ragazzi che faranno lo stesso personaggio. Fuori dal sacco troveranno la lista dei personaggi in cui suddividersi all’interno del gruppo.
Ogni gruppo girerà, con i propri educatori, in maniera autonoma all’interno della città. Per avere il diritto di fare le attività dovranno prima individuare, tra la gente comune che girerà quel giorno per Fabriano, degli informatori, capiranno chi sarà un informatore sottoponendo le persone ad un indovinello che sarà comunicato quel giorno. Se la persona individuata risponderà correttamente all’indovinello allora sarà un informatore che a sua volta sottoporrà una domanda al gruppo. A secondo della risposta data dal gruppo l’informatore potrà indirizzarlo verso un’attività buona od una fasulla. L’attività buona è quella che permetterà loro di conquistare punti, mentre la fasulla servirà da perditempo e sarà l’opposta di quella buona: DISTRAZIONE, BANALITA’, EGOISMO. Una volta indirizzati verso l’attività i ragazzi troveranno dei personaggi che li sottoporranno all’attività. È necessario passare tramite gli informatori perchè saranno loro a consegnare un sigillo che dovrà essere mostrato per avere diritto a fare la prova.
Per superare le varie prove i ragazzi dovranno ingegnarsi ad utilizzare i materiali consegnati nel sacchetto. Superate le prove buone metteranno il sigillo della prova nell’apposito spazio della cartina.
Vincerà il gruppo che completerà prima le prove e che conquisterà più punti. I punteggi saranno dati dagli educatori che seguono i ragazzi in base:
-al risultato della prova (per ogni prova superata vengono assegnati 5 punti a squadra)
-al modo in cui è stata superata, se i ragazzi hanno collaborato o meno o se si sono comportati lealmente, insomma è un punteggio indicativo del comportamento dei ragazzi del gruppo (l’educatore nel punto gioco può dare o togliere fino a 2 punti alla squadra spiegandone il motivo).