05 aprile 2003 ore 17.58
Celebrazione fine II fase per ragazzi
05 aprile 2003
ore 17.58

CELEBRAZIONE

ECCO L’UOMO
La storia delle preoccupazioni di ogni papà e di ogni mamma per il bene dei loro figli:
chi può raccontarla?
La storia vera di quanti si sacrificano nel lavoro dei campi e delle fabbriche,
nelle scuole, in una parrocchia, negli ospedali;
la storia di tante persone condannate ingiustamente;
la storia di tutti gli uomini che vengono in questo mondo:
chi può conoscerla?
Gesù


Salmo 23 (insieme)
Il Signore è il mio Pastore:
non manco di nulla;
su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.
Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
Mi danno sicurezza.
Davanti a me tu prepari una mensa
Sotto agli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.
Felicità e grazia mi saranno compagne
Tutti i giorni della mia vita
E abiterò nella casa del Signore
Per lunghissimi anni.


Gesù non ha buona memoria
Sulla croce durante la sua agonia il ladrone gli chiede di ricordarsi di lui quando sarebbe entrato nel suo regno. Se fossi stato io gli avrei risposto, “non ti dimenticherò, ma i tuoi crimini devono essere espiati, con almeno 20 anni di purgatorio”, invece Gesù gli rispose “oggi sarai con me in Paradiso”.
Aveva dimenticato i peccati di quell’uomo. Lo stesso avviene con Maddalena e il figliol prodigo. Gesù non ha memoria, perdona ogni persona, il suo amore è misericordioso.

Gesù non conosce la matematica, lo dimostra la parabola del Buon Pastore. Aveva cento pecore, una di loro si smarrì e senza indugi andò a cercarla lasciando le altre 99 nell’ovile. Per Gesù uno equivale a 99 e forse anche di più.

Gesù è un avventuriero
Chiunque voglia raccogliere il consenso della gente si presenta con molte promesse, mentre Gesù promette a chi lo segue processi e persecuzioni, eppure da 2000 anni constatiamo che non si è esaurita la schiera di avventurieri che hanno seguito Gesù.

Gesù non conosce né finanzia né economia.
Nella parabola degli operai della vigna, il padrone paga lo stesso stipendio a chi lavora al mattino e a chi inizia a lavorare il pomeriggio. Ha fatto male i conti? Ha commesso un errore? No, lo fa di proposito, perché Gesù non ci ama rispetto ai nostri meriti o per i nostri meriti, il suo amore è gratuito e supera infinitamente i nostri meriti.

Gesù ha questi “difetti” perché ama!
L’amore autentico non calcola, non misura, non innalza barriere, non ricorda offese, si sacrifica.



Preghiera (insieme)
Signore,
sto capendo che spesso
scelgo la via più semplice e meno faticosa:
“faccio l’autostop piuttosto di camminare”,
fuggo dalle mie piccole croci quotidiane
piuttosto che affrontarle con coraggio
e con amore.
Quando mi viene chiesta la verità
Regalo bugie…
Preferisco nascondermi
quando mi viene chiesto di collaborare.
Scarico la colpa sugli altri
quando dovrei assumermi le mie responsabilità.
Prendo in giro gli amici
Invece di essere solidale con loro.
Signore aiutami a trasmettere
la felicità immensa che tu mi dai.
Fa che il mio cuore sia aperto agli altri
E che chiunque mi venga a cercare
Trovi in me un amico.
Tu, che hai dato la vita anche per me,
fa che sappia offrire la mia vita
a Te e ai fratelli che incontro.

Canto finale