28 luglio 2012 ore 05.19
Chi ama è nella luce - WHAT'S UP? VIENI E VEDRAI, camposcuola ACR 2012
28 luglio 2012
ore 05.19
AZIONE CATTOLICA DEI RAGAZZI
VEGLIA ELEMENTARI – camposcuola 2012, diocesi di Ascoli
Chi ama è nella luce

La veglia inizia in una delle stanze della casa. Ad ogni ragazzo sarà consegnato un lumino spento (scaldavivande). Nella stanza si spegneranno le luci e i ragazzi rimarranno nell’oscurità. Una musica di sottofondo aiuterà a creare un clima di silenzio. Dopo qualche minuto, accompagnato da un canto, entra un educatore con un cero acceso e la pone al centro della sala vicino ad una icona di Gesù, in un luogo precedentemente preparato. A questo punto un educatore introduce la veglia con una preghiera.

E: - O Dio, che ci hai creati a tua immagine e somiglianza, più perfetti di qualunque altra creatura della terra, stasera vogliamo unirci a te attraverso le meraviglie della tua creazione, vogliamo parlare con te faccia a faccia. Ti preghiamo riempi il nostro cuore del tuo amore, fatti presente e vicino al punto da poter percepire la tua voce nel soffio del vento, da poterti vedere nello splendore delle stelle. Stasera ascolteremo le tue parole e ti riveleremo tutti i nostri sogni e progetti. Ti affideremo le nostre paure e le nostre ansie e tu le trasformerai in coraggio e forza per poter dire a tutti quanto è grande il tuo amore per noi.

1. – Gesù disse: “Io sono la luce del mondo. Chi mi segue, non camminerà mai nell’oscurità, anzi avrà la luce che da la vita.

2. – Il Signore è la luce che vince la notte, cantiamo al Signore.

3. – Questo è il messaggio che abbiamo udito da Gesù e che ora annunciamo: Dio è luce e in lui non c’è oscurità.

4. – Gesù venne nel mondo come testimone della luce perché gli uomini ascoltandolo credessero nella luce vera, quella che illumina ogni uomo.

A questo punto un educatore accenderà una candela dal cero posto precedentemente vicino all’icona di Gesù e con quella candela accenderà tutti i lumini dei ragazzi. Accompagnati da un canto i ragazzi si sposteranno all’esterno in un luogo già preparato per accoglierli. Si stenderanno a terra per poter iniziare la veglia. I lumini verranno lasciati tutto attorno ai teli che serviranno per far stendere i ragazzi. La veglia sarà scandita da preghiere, canti e momenti di silenzio.

Ora tocca a te! Tocca a te rischiare la strada del silenzio del cuore. Ci sono panorami splendidi di stelle che ancora non conosci, incontri che ti aspettano. Cristo è alla porta del tuo cuore e bussa, non si stanca mai se nessuno gli apre perché ha semplicemente fiducia in te. Spegni ogni rumore inutile che tuona dentro di te, ascolta il leggero bussare alla porta del tuo cuore e apri a chi ti bussa, lasciati condurre per le sue vie, sarà una bella storia. Buon viaggio.

Preghiera
Senza la luce, qui sarebbe tutto buio, e avremmo molta paura.
Grazie Signore perché con le tue stelle illumini questa notte.
Grazie perché la tua parola è luce che illumina il cammino, rischiara la via da seguire.
La tua presenza è come una fiamma viva segno del tuo amore per tutti.
La tua amicizia come fuoco che scalda il cuore.
Con te, Signore, saprò trovare le parole e i gesti che saranno come luci nella notte.

Salmo 8
O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra:
sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.
Con la bocca dei bimbi e dei lattanti
affermi la tua potenza contro i tuoi avversari,
per ridurre al silenzio nemici e ribelli.

Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissate,
che cosa è l’uomo perché te ne ricordi
e il figlio dell’uomo perché te ne curi?

Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi;
tutti i greggi e gli armenti,
tutte le bestie della campagna;
Gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
che percorrono le vie del mare.

O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.

Prima lettera di Giovanni 2,7-11
Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento antico, che avete ricevuto fin da principio. Il comandamento antico è la parola che avete udito. E tuttavia è un comandamento nuovo quello di cui vi scrivo, il che è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno diradandosi e la vera luce già risplende. Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. Chi ama suo fratello, dimora nella luce e non v’è in lui occasione di inciampo. Ma chi odia suo fratello è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.

NOI CI IMPEGNIAMO
Noi ci impegniamo. Ci impegniamo noi, e non gli altri;
unicamente noi, e non gli altri;
né chi sta in alto, né chi sta in basso; né chi crede, né chi non crede.
Ci impegniamo senza pretendere che gli altri si impegnino,
con noi o per conto loro, con noi o in altro modo.
Ci impegniamo senza giudicare chi non si impegna,
senza accusare chi non si impegna,
senza condannare chi non si impegna, senza cercare perché non si impegna.
Il mondo si muove se noi ci muoviamo, si muta se noi mutiamo,
si fa nuovo se qualcuno si fa nuova creatura.
La primavera incomincia con il primo fiore, la notte con la prima stella,
il fiume con la prima goccia d’acqua, l’amore col primo pegno.
Ci impegniamo perché noi crediamo nell’amore di Cristo,
la sola certezza che non teme confronti,
la sola che basta a impegnarci per sempre. Amen.
(don Primo Mazzolari)

Salmo 148
Lodate il Signore dai cieli,
lodatelo nell’alto dei cieli.
Lodatelo, voi tutti, suoi angeli,
lodatelo, voi tutte, sue schiere.

Lodatelo, sole e luna,
lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.
Lodatelo, cieli dei cieli,
voi acque al di sopra dei cieli.

Lodino tutti il nome del Signore,
perché egli disse e furono creati.
Li ha stabiliti per sempre,
ha posto una legge che non passa.

Lodate il Signore dalla terra,
mostri marini e voi tutti abissi,
fuoco e grandine, neve e nebbia,
vento di bufera che obbedisce alla sua parola,
monti e voi tutte, colline,
alberi da frutto e tutti voi, cedri,
voi fiere e tutte le bestie,
rettili e uccelli alati.

I re della terra e i popoli tutti,
i governanti e i giudici della terra,
i giovani e le fanciulle,
i vecchi insieme ai bambini
lodino il nome del Signore:
perché solo il suo nome è sublime,
la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli.

Egli ha sollevato la potenza del suo popolo.
È canto di lode per tutti i suoi fedeli,
per i figli di Israele, popolo che egli ama.

GESTO
Proposta: - Ai ragazzi verrà consegnato un post-it sul quale scriveranno il proprio nome e quello di una persona che vogliono aiutare concretamente una volta tornati dal campo. Tutti i post-it verranno attaccati su una croce, oppure sull’icona che è stata intronizzata all’inizio. Sul post-it possono anche scrivere una preghiera particolare.

Preghiera finale
La luce di Gesù ci ha illuminato in questa notte, la sua parola ci ha fatto capire che lui è un amico fedele, di cui ci possiamo fidare e che ci permette di fare cose grandi. Ora con fiducia possiamo aprire il nostro cuore e condividere una nostra preghiera.

Padre nostro

Canto finale