30 settembre 1997 ore 01.22
Festa del Ciao 1997
30 settembre 1997
ore 01.22
ore 01.22
AZIONE CATTOLICA DEI RAGAZZI
Diocesi di Ascoli Piceno
FESTA DEL CIAO 1997
11-12/10/1997
Aggancio con la storia
Peter Pan e l’isola che non c’è.
Scopo
I ragazzi scoprono l'importanza dell'Isola che non c'è (il gruppo ACR) e trasmettono la loro gioia a tutti i "Bimbi sperduti" attraverso una grande Festa nell'Isola che non c'è.
Festa del Ciao (11/10/1997)
I ragazzi saranno divisi in squadre. Dovranno seguire un percorso rappresentato da stelle disegnate per terra, sulle quali saranno indicate, attraverso delle frecce, diverse direzioni. Il numero di percorsi deve essere uguale al numero delle squadre. Su alcune stelle, sulle quali saranno state disegnate più direzioni, i ragazzi dovranno fermarsi e superare una prova.
Superata la prova, ai ragazzi verrà consegnata una freccia che combacerà con una delle tante direzioni disegnate per terra. Questa freccia indicherà la via giusta da seguire.
Alla fine del percorso i ragazzi si troveranno in chiesa, dove troveranno la grande stella, per concludere la Festa con un momento di preghiera.
I ragazzi, appena arrivati in chiesa, disporranno le stelle ricevute come invito, sul corridoio che porta all'altare.
Suggeriamo solo alcune prove per lasciare spazio libero alla fantasia degli educatori:
- Disegnare il manifesto ACR 97/98 da appendere nella sala dove si farà l'incontro;
- ricomporre un puzzle a forma di stella dove sarà scritta la frase evangelica Lc 9,48;
- cantare e ballare l'inno senza l'aiuto dell'educatore;
- ...
Momento di preghiera conclusivo
GESÙ CI INDICA LA VIA PER RAGGIUNGERE "L'ISOLA CHE NON C'È".
Saluto del celebrante
Proclamazione della parola.
Potrebbe essere portata all'ambone con due candelieri che stanno a significare che la Parola è la luce che ci illumina la strada per arrivare all'Isola che non c'è.
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv. 2, 1-11)
Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà». Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: «Riempite d'acqua le giare»; e le riempirono fino all'orlo. Disse loro di nuovo: «Ora attingete e portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po' brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono». Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui. Dopo questo fatto, discese a Cafarnao insieme con sua madre, i fratelli e i suoi discepoli e si fermarono colà solo pochi giorni.
Parola del Signore
T. Lode a te o Cristo.
Momento di silenzio.
Con un sottofondo musicale tutti si possono chiedere se si è disposti a seguire Gesù, la nostra unica stella per andare davvero verso questa isola che non c'è, facendoci compagni di strada di tutti i bambini - ragazzi sperduti del nostro quartiere.
Salmo di risposta:
da pregarsi a cori alterni.
Signore, tu dai luce alla mia lampada; mio Dio, tu rischiari le mie tenebre. Il Signore è mia luce e mia salvezza, di chi avrò paura? Il Signore protegge la mia vita, di chi avrò timore?
In te è la sorgente della vita; quando ci illumini, viviamo nella luce. Volgi i tuoi passi verso il Signore, abbi fiducia in lui ed egli agirà: farà apparire la tua giustizia come luce del mattino, la tua rettitudine come il sole di mezzogiorno.
Manda la tua verità e la tua luce, siano esse mia guida, mi conducano al monte del tuo santuario, fino alla tua presenza. Felice il popolo che ti sa acclamare: camminerà alla luce della tua presenza, Signore.
Spunta nel buio una luce per i giusti: Dio clemente, pietoso e fedele. Lampada sui miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino. Chi scopre la tua parola entra nella luce, anche i semplici la capiscono.
Preghiera del Padre Nostro
Benedizione finale.
Clicca su download per scaricare la Festa del Ciao impaginata in veste grafica
Clicca qui per vedere la proposta per il mese del Ciao 1997
Diocesi di Ascoli Piceno
FESTA DEL CIAO 1997
11-12/10/1997
Aggancio con la storia
Peter Pan e l’isola che non c’è.
Scopo
I ragazzi scoprono l'importanza dell'Isola che non c'è (il gruppo ACR) e trasmettono la loro gioia a tutti i "Bimbi sperduti" attraverso una grande Festa nell'Isola che non c'è.
Festa del Ciao (11/10/1997)
I ragazzi saranno divisi in squadre. Dovranno seguire un percorso rappresentato da stelle disegnate per terra, sulle quali saranno indicate, attraverso delle frecce, diverse direzioni. Il numero di percorsi deve essere uguale al numero delle squadre. Su alcune stelle, sulle quali saranno state disegnate più direzioni, i ragazzi dovranno fermarsi e superare una prova.
Superata la prova, ai ragazzi verrà consegnata una freccia che combacerà con una delle tante direzioni disegnate per terra. Questa freccia indicherà la via giusta da seguire.
Alla fine del percorso i ragazzi si troveranno in chiesa, dove troveranno la grande stella, per concludere la Festa con un momento di preghiera.
I ragazzi, appena arrivati in chiesa, disporranno le stelle ricevute come invito, sul corridoio che porta all'altare.
Suggeriamo solo alcune prove per lasciare spazio libero alla fantasia degli educatori:
- Disegnare il manifesto ACR 97/98 da appendere nella sala dove si farà l'incontro;
- ricomporre un puzzle a forma di stella dove sarà scritta la frase evangelica Lc 9,48;
- cantare e ballare l'inno senza l'aiuto dell'educatore;
- ...
Momento di preghiera conclusivo
GESÙ CI INDICA LA VIA PER RAGGIUNGERE "L'ISOLA CHE NON C'È".
Saluto del celebrante
Proclamazione della parola.
Potrebbe essere portata all'ambone con due candelieri che stanno a significare che la Parola è la luce che ci illumina la strada per arrivare all'Isola che non c'è.
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv. 2, 1-11)
Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà». Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: «Riempite d'acqua le giare»; e le riempirono fino all'orlo. Disse loro di nuovo: «Ora attingete e portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po' brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono». Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui. Dopo questo fatto, discese a Cafarnao insieme con sua madre, i fratelli e i suoi discepoli e si fermarono colà solo pochi giorni.
Parola del Signore
T. Lode a te o Cristo.
Momento di silenzio.
Con un sottofondo musicale tutti si possono chiedere se si è disposti a seguire Gesù, la nostra unica stella per andare davvero verso questa isola che non c'è, facendoci compagni di strada di tutti i bambini - ragazzi sperduti del nostro quartiere.
Salmo di risposta:
da pregarsi a cori alterni.
Signore, tu dai luce alla mia lampada; mio Dio, tu rischiari le mie tenebre. Il Signore è mia luce e mia salvezza, di chi avrò paura? Il Signore protegge la mia vita, di chi avrò timore?
In te è la sorgente della vita; quando ci illumini, viviamo nella luce. Volgi i tuoi passi verso il Signore, abbi fiducia in lui ed egli agirà: farà apparire la tua giustizia come luce del mattino, la tua rettitudine come il sole di mezzogiorno.
Manda la tua verità e la tua luce, siano esse mia guida, mi conducano al monte del tuo santuario, fino alla tua presenza. Felice il popolo che ti sa acclamare: camminerà alla luce della tua presenza, Signore.
Spunta nel buio una luce per i giusti: Dio clemente, pietoso e fedele. Lampada sui miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino. Chi scopre la tua parola entra nella luce, anche i semplici la capiscono.
Preghiera del Padre Nostro
Benedizione finale.
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