ore 11.00
Festa del Corpus Domini - 11/Giugno/2023 - Presso Monsampolo ore 21,00
Quest'anno il Corpus Domini lo celebriamo a Monsampolo 11 giugno ore 21.00 Santa Messa nella chiesa dell'Assunta poi Processione con il Santissimo Sacramento per le vie del Nostro bellissimo Borgo, sarànno presenti il Vescovo e Tutti i Fanciulli della Prima Comunione del 28 Maggio 2023. Soppressa la Santa Messa delle ore 10,00 a Monsampolo e delle ore 18,00 a Stella.
Santa messa ore 21,00 - Santa Processione a seguire
Il Parroco Don Andrea
La solennità del Corpus Domini nacque nel 1247 nella diocesi di Liegi, in Belgio, per celebrare la reale presenza di Cristo nell'eucaristia[4] in reazione alle tesi di Berengario di Tours, secondo il quale la presenza di Cristo non era reale, ma solo simbolica.[5]
L'introduzione di questa festività nel calendario cristiano la si deve principalmente a una donna, suor Giuliana di Cornillon, una monaca agostiniana vissuta nella prima metà del tredicesimo secolo. Da giovane avrebbe avuto una visione della Chiesa con le sembianze di una luna piena, ma con una macchia scura, a indicare la mancanza di una festività[6]. Nel 1208 ebbe un'altra visione, ma questa volta le sarebbe apparso Cristo stesso, che le chiese di adoperarsi perché venisse istituita la festa del Santissimo Sacramento, per ravvivare la fede dei fedeli e per espiare i peccati commessi contro il sacramento dell'eucaristia. Dal 1222, anno in cui era stata nominata priora del convento di Mont Cornillon, chiese consiglio ai maggiori teologi ed ecclesiastici del tempo per chiedere l'istituzione della festa. Scrisse una petizione anche a Hughes de Saint-Cher, all'arcidiacono di Liegi, Jacques Pantaléon (futuro Urbano IV) e a Roberto di Thourotte, vescovo di Liegi. Furono proprio l'iniziativa e le insistenti richieste della monaca a far sì che, nel 1246, Roberto de Thourotte convocasse un concilio e ordinasse, a partire dall'anno successivo, la celebrazione della festa del Corpus Domini. All'epoca i vescovi avevano infatti la facoltà di istituire festività all'interno delle loro diocesi.
Alcuni anni dopo la morte di suor Giuliana e di Roberto de Thourotte, nel 1264 papa Urbano IV, che già aveva contribuito alla prima festa del Corpus Domini in Belgio, dopo aver riconosciuto il miracolo eucaristico di Bolsena fece promulgare la bolla Transiturus de hoc mundo, con la quale istituì la solennità del Corpus Domini come festa di precetto e la estese alla Chiesa universale, fissandola al giovedì dopo l'ottava della Pentecoste[7][8][9][10].
Durante il periodo delle guerre di religione in Francia (in verità tra il 1540 e il 1600, cioè in un arco temporale leggermente più lungo), la processione del Corpus Domini fu oggetto di ostilità da parte degli Ugonotti. Infatti i Calvinisti (noti in Francia come Ugonotti) negano la transustanziazione come leggenda priva di fondamento, e persino offensiva nei confronti della religione evangelica. Gli Ugonotti facevano la processione oggetto di numerose provocazioni, e veri e propri attacchi alle immagini e all'ostia, oppure semplicemente dimostravano la loro diversità religiosa (non stendendo alla finestra le tovaglie che, tradizionalmente, le famiglie cattoliche francesi mettevano in mostra in omaggio alla processione, lavorando ostentatamente alle finestre o davanti agli usci ecc.).
Fino alla metà del Seicento in certe zone della Francia la processione del Corpus Domini fu quindi accompagnata da massicci schieramenti di forza pubblica, e con i fedeli in genere armati e pronti a difendere l'ostia da eventuali profanazioni.
Avviso importante. Giovedì prossimo, 8 giugno, secondo il vecchio calendario liturgico,cade la solennità del Corpus Domini. Alla sera, ore 21,00 Mons. Vescovo celebrerà la Santa Messa pontificale in cattedrale a cui seguirà la solenne processione per la Chiesa di Santa Maria Goretti, sul sagrato della quale ci sarà la benedizione e la conclusione. L'invito è rivolto a tutti i sacerdoti e diaconi della diocesi per la concelebrazione e la processione. Comunicare l'iniziativa ai fedeli nelle messe di sabato e domenica prossima per favorirne la partecipazione. È questa una delle iniziative diocesane a cui siamo invitati come sacerdoti a partecipare. Buona serata a tutti
Don Lino Arcangeli