15 febbraio 2004 ore 01.42
Festa della Pace 2004 (6-11 anni) - Una musica può fare
15 febbraio 2004
ore 01.42
AZIONE CATTOLICA DEI RAGAZZI – DIOCESI DI ASCOLI PICENO
FESTA DELLA PACE 2004 (per 6/8-9/11)
“Una Musica può fare”

Obiettivo
Saranno messi a paragone il dialogo (comunicazione – pace) con la musica e si scoprirà come entrambi hanno bisogno di utilizzare una serie di elementi in modo armonioso seguendo delle regole. E’ fondamentale la scelta delle parole giuste, valutare i tempi, lasciare pause, dare un ritmo che calzi… solo così si può creare la musica migliore, solo così si può dar vita ad un dialogo costruttivo.

LANCIO DELLA FESTA
Nel lancio i ragazzi della scuola Speciale Standardiana provano a comporre una canzone partendo dalle parole, scegliendo gli strumenti, i tempi, i ritmi, le pause senza però ottenere un risultato degno di tale nome… non conoscono i segreti dell’armonia nella musica e finiscono con il litigare: anche la comunicazione e il dialogo hanno bisogno di regole (parole, ritmi, pause, tempi…)! Arriva così Gentile, che di musica se ne intende, e cerca di far capire ai ragazzi la giusta strada da prendere…

LA FESTA
La festa si svolgerà come in una storia a bivi dei fumetti per cui ci sarà un percorso base esatto e delle “strade alternative” in caso di uno o più errori dei ragazzi; inoltre le squadre saranno accomunate da un colore che ne determinerà il percorso base esatto (ad esempio le squadre verdi partiranno tutte dallo stand delle parole, mentre quelle blu da quello degli strumenti per evitare ingorghi e confusione;inoltre ogni stand avrà 3 postazioni per poter contenere più squadre contemporaneamente).
Il meccanismo sembra complesso ma in realtà è molto semplice.
Le squadre partiranno contemporaneamente ma con itinerari diversi (cambiando cioè l’ordine delle postazioni). I percorsi base saranno 4 caratterizzati ognuno da un colore…naturalmente le squadre verdi seguiranno il percorso verde, quelle blu il percorso blu e così via.Ad ogni colore saranno collegate due o più squadre a seconda del numero dei ragazzi che parteciperanno alla festa (speriamo tutti).[NB le squadre di uno stesso colore sono comunque autonome le une dalle altre].
Effettuata la prova nello stand le squadre riceveranno un talloncino verde (con scritto il numero della postazione per quel percorso nel colore della squadra per non rischiare di sbagliare itinerario) se l’avranno superata correttamente o uno rosso se l’avranno sbagliata (sempre con il numero della postazione “colorato”). A questo punto il percorso della squadra che deve ripetere la prova subirà una variazione ed invece che andare alla seconda postazione verrà mandata alla terza e poi nuovamente alla prima…tranquilli avrete in mano sia la mappa del percorso base che di quelli alternativi e comunque negli stand sapranno sempre (grazie ai talloncini colorati) dove indirizzare il vostro gruppo. Insomma il percorso sarà un po’ incasinato..ma solo apparentemente e per movimentare il gioco!!! Una volta completato il percorso (cioè superati tutti gli stand) avrete in mano 4 talloncini verdi da “appiccicare” su un pentagramma (che vi sarà stato dato all’inizio) come note musicali. La festa si concluderà con il concerto finale dell’ultimo stand dove tutte le squadre arriveranno insieme. Ci sarà una band che metterà in musica le parole scelte dai ragazzi e comporrà finalmente la canzone tanto sospirata. A sottolineare come miscelando gli elementi nel modo giusto, senza dar rilievo ad uno piuttosto che all’altro, si dà vita a quell’armonia che è la pace, ci penserà Gentile tirando le conclusioni.
Dopo gli avvertimenti….gli stand!

GLI STAND

Stand degli strumenti
Ai ragazzi vengono consegnati i materiali più vari (bottiglie, canne di bambù, spago, elastici e quant’altro) e loro dovranno costruire in un tempo massimo di 20 minuti uno strumento a testa con ciò che hanno. Se allo scadere dei 20 minuti non avranno costruito tutti uno strumento la prova non si considererà superata e dovranno ripeterla in un secondo tempo. Quando la ripeteranno chi aveva già finito il proprio strumento aiuterà chi ancora non l’aveva fatto!

Stand delle parole (conquista il cantautore)
Qui giocano 3 squadre in contemporanea. I ragazzi devono conquistare, attraverso un’asta di parole di pace, un cantautore che li aiuti a comporre una canzone di pace. In un tempo limite di cinque minuti devono trovare più parole di pace possibili che saranno il loro “denaro” per partecipare all’asta. Le parole uguali si annulleranno vicendevolmente. Ogni squadra si guadagnerà l’aiuto di un cantautore più o meno bravo; chi vincerà l’asta avrà l’aiuto del cantautore migliore (Mogol), chi la perderà del peggiore (Teomondo Scrofalo, che non solo non li aiuterà a comporre ma li disturberà pure). A questo punto in altri 5 minuti i ragazzi realizzeranno una canzone di pace, se non ci riusciranno (specie per colpa di Teomondo) dovranno ripetere la prova e cercare di conquistare l’aiuto di Mogol o di comporre comunque una canzone accettabile.

Stand pause/tempi
Tipico gioco musicale in cui i ragazzi devono cantare insieme ad una base con parole. Quando viene interrotta la musica loro continuare a cantare cercando di seguirne i tempi così da non accelerare nè rallentare. Quando la musica verrà fatta ripartire si controllerà la bravura dei giocatori. Anche qui in caso di errore dei “cantanti” la prova dovrà essere ripetuta. (tempo 20 minuti)

Stand del ritmo
Gioco dell’orchestra. Diversi strumenti (rappresentati vocalmente dai ragazzi stessi) dovranno produrre suoni armonici con ritmi via via diversi sulla base di una canzoncina. (tempo 20 minuti). L’orchestra, composta a quel punto da tutti i ragazzi, si esibirà alla fine dopo le conclusioni.

Stand finale: la Band
Tutte le squadre arriveranno insieme e daranno vita alla musica. La band suonerà la loro canzone (che verrà inviata ai ragazzi ambasciatori di pace albanesi), Gentile tirerà le conclusioni e… via via si fa armonia!
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