ore 18.15
AZIONE CATTOLICA DEI RAGAZZI
Diocesi di Ascoli Piceno
RETE!
Festa della Pace 2006 per 6/8 e 9/11
La struttura
La proposta per la festa diocesana prevede una struttura centralizzata quindi non ci saranno gli stand, ma tutte le squadre giocheranno insieme con un presentatore che detterà i tempi.
Alla fine di ogni gioco verrà consegnato ad ogni squadra un filo o un elastico colorato, che di volta in volta dovrà essere attaccato su un grande pannello, attraverso dei chiodini ad U già predisposti..
Ne verrà fuori alla fine una grande rete colorata. Ogni filo rappresenterà un atteggiamento che serve per costruire la pace: ad esempio il dono di un sorriso, la condivisione, l'accoglienza verso i meno fortunati..... Ovviamente ogni gioco sarà correlato al gesto che rappresenta.
Lo scopo
La Pace nasce dunque vivendo con gli altri, nelle nostre relazioni gli atteggiamenti chiave della festa: se saremo capaci di costruire una rete di relazioni basate su questi atteggiamenti riusciremo veramente a creare un mondo pace! Non solo ma più viviamo questi atteggiamenti più la nostra rete cresce e più uomini peschiamo più pace costruiamo!
Il lancio
Si presenterà ai ragazzi un uomo. Dirà di chiamarsi Pietro e di essere un pescatore. Avrà in mano una grande rete da pesca completamente stracciata, piena di alghe.... Insomma, inutilizzabile!!!! Racconterà ai ragazzi di aver incontrato in un giorno come tanti altri, un uomo di nome Gesù, che appena lo ha visto, senza fare altre domande, gli ha chiesto di lasciare tutto, e seguirlo per diventare un pescatore di uomini. E come poter dire di no a Gesù???? E cosi ha accettato. Confessa però ai ragazzini avere un serio problema: la sua rete è completamente inutilizzabile, ma quello che più lo preoccupa è il fatto che lui non sa proprio come sia fatta una rete che pesca gli uomini o addirittura cosa significhi essere PESCATORI DI UOMINI. Chiederà ai ragazzi se loro sanno come può essere fatta questa rete, e probabilmente nessuno di loro sarà capace di dare una risposta chiara. Proporrà allora ai ragazzi di scoprire insieme come è fatta questa rete e li inviterà a giocare.
Come si gioca
Si gioca in squadre dai numeri non elevatissimi.
FACCE DA CLOWN
E' il primo gioco: agli educatori di ogni squadra verranno consegnati un tubo di cerone bianco e un tubo di cerone rosso ( o qualsiasi altro colore). Ogni bambino (compresi gli educatori) dovrà
trasformarsi in uno splendido clown... niente di esagerato: un semplice naso rosso e due cerchi
bianchi alle guance. Quando tutti avranno il viso colorato il gioco sarà terminato.
ATTEGGIAMENTO: IL DONO DI UN SORRISO
CATENA ALIMENTARE
I componenti di ogni squadra dovranno formare una specie di catena umana. Al centro dell'area di gioco ci sarà un secchio contenente della farina . Sul secchio sarà attaccata l'immagine di un paese ricco( America del Nord, Italia ecc..). Dalla parte opposta ci sarà un altro secchio, stavolta vuoto, con attaccata l'immagine di un paese povero (Africa, America del Sud...). Tramite un setaccio la "catena umana" formata dai ragazzi dovrà trasportare la farina dal secchio centrale a quello vuoto. Il tempo è da decidere sul momento.
ATTEGGIAMENTO: LA COLLABORAZIONE
DA GRANDE VOGLIO FARE LO CHEF
Ad ogni squadra verrà consegnata una mega-fetta di torta (costruita col cartone), che dovrà essere farcita. Verranno messe a loro disposizione ovatta per la panna, fogli e nastri colorati
per le decorazioni, palline di ogni genere (basta la carta stagnola) e chi più ne ha più ne metta. Ogni squadra avrà un tot. di minuti per farcire la fetta di torta. Scaduto il tempo, al fischio del
presentatore ogni squadra dovrà accendere la stellina sopra alla propria fetta che due ragazzi
porteranno al centro e che si incastrerà con le altre ed andrà a formare una grande torta.
ATTEGGIAMENTO: LA CONDIVISIONE
OCCHIO ALLA DIFFERENZA
Ogni squadra dovrà trovare le differenze su due gigantografie apparentemente uguali.
ATTEGGIAMENTO: L'ATTENZIONE PER LE PICCOLE COSE
CHI VA CON LO ZOPPO...
Ogni squadra sarà suddivisa in coppie quanti sono i componenti. Un membro della coppia interpreterà lo zoppo e avrà le gambe legate fra loro; l'altro sarà il cieco e ovviamente sarà bendato. Al via ogni coppia della squadra dovrà partire, affrontare un piccolo percorso aiutandosi a vicenda e tornare indietro per passare il testimone alla coppia successiva.
ATTEGIAMENTO: LA FIDUCIA.
A CHI URLA PIÙ FORTE
Un bambino per ogni squadra si porterà al centro dell'area di gioco. I componenti della squadra
avversaria faranno un cerchio attorno al ragazzo. I compagni di squadra del ragazzo al centro
faranno a loro volta un cerchio attorno a quello degli avversari. Chi conduce la festa rivelerà in
segreto, ai compagni di squadra del ragazzo al centro una frase. Il gioco funziona cosi: i ragazzi del cerchio (i compagni del ragazzo al centro), dovranno strillare la frase segreta al loro compagno, che dovrà riuscire a decifrarla e a scriverla su un foglio. I ragazzi della squadra avversaria dovranno però disturbarli in qualsiasi modo: con versi di animali, fischi, urla ecc ecc.
ATTEGGIAMENTO: IL DIALOGO
IL PANE DEL PELLEGRINO
Un ragazzo di ogni squadra si recherà al centro dell'area di gioco. Interpreterà il pellegrino che deve tornare a casa. I componenti di ogni squadra, per aiutare il loro compagno, dovranno portare al pellegrino a mo' di staffetta il pane necessario per ridargli le forze per ricominciare il viaggio. Il pane potrebbe essere un cracker per ogni ragazzo. Appena un componente della squadra lascia il cracker al pellegrino può partire il suo compagno. Attenzione, il percorso deve essere fatto col passo della formica, ovvero un piedino dopo l'altro vicino vicino!!!!!!
ATTEGGIAMENTO: DISPONIBILITA’
A-M-0-R-E...... COME AMORE!!!
IL centro dell'area di gioco sarà ricoperto da tanti palloncini colorati, ognuno contenente una lettera: le lettere saranno quelle che formeranno la parola AMORE. Ci saranno quindi più lettere uguali: ad esempio 20 lettere A, 20 M, 20 0 ecc..
Uno alla volta, i ragazzi di ogni squadra si recheranno al centro dell'area di gioco e dovranno
scoppiare un palloncino a caso, prendere la lettera e tornare nella loro postazione. Partirà poi l'altro ragazzo e cosi via. Ai ragazzi non dovrà essere svelato che la parola da ricostruire è AMORE. Verrà detto loro soltanto che le lettere sono 5 e tutte diverse e che con queste 5 lettere dovranno ricostruire una parola di senso compiuto. Ogni volta però che verrà scoppiata una lettera uguale a una già trovata, dovrà essere lasciata al centro, dentro un cesto. Solo quando avranno trovato tutte e cinque le lettere diverse potranno ricostruire la parola. Attenzione, questo è l'ultimo gioco, perché l’atteggiamento che scopriranno è proprio l'AMORE, che racchiude in un certo senso un po' tutti gli atteggiamenti scoperti finora.
Ricomposti i fili nel mega-pannello verrà fuori, alla fine della festa, una splendida rete colorata. E' la rete che stava cercando Pietro, quella necessaria per pescare gli uomini e diventare portatori di pace, perché composta da fili che rappresentano tutti gli atteggiamenti necessari per costruirla.
Conclusione con il rientro di Pietro.
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