31 marzo 1999 ore 15.41
GESU’ MANIFESTA IL VOLTO DEL PADRE
31 marzo 1999
ore 15.41
Canto iniziale: Io lo so Signore...

Saluto e accoglienza
C. Il Signore che guida i nostri cuori nell’amore e nella pazienza di Cristo sia con tutti voi.
Tutti: E con il tuo spirito.
C. Signore, tu che set Padre buono, Dio di amore, illumina con la fede i nostri cuori, donaci una vera conoscenza dei nostri peccati e mostraci la tua misericordia.

In ascolto della Parola di Dio (Lc. 19,1-10)
Gesù entro nella città di Gerico e la stava attraversando. Qui viveva un certo Zaccheo. Era un capo degli agenti delle tasse ed era molto ricco. Desiderava però sapere chi fosse Gesù, ma non ci riusciva: c'era troppa gente attorno a Gesù e lui era troppo piccolo. Allora corse un po’ avanti e si arrampicò sopra un albero, in un punto dove Gesù doveva passare: sperava così di poterlo vedere. Quando arrivò in quel punto, Gesù guardo in alto e disse a Zaccheo: Scendi in fretta, perché oggi debbo fermarmi a casa tua! Zaccheo scese subito dall’albero e con grande gioia accolse Gesù in casa sua. I presenti vedendo queste cose si misero a mormorare contro Gesù. Dicevano: E' andato ad alloggiare da uno strozzino. Zaccheo, invece, stando davanti al Signore gli disse: Signore, la metà dei miei beni la do ai poveri e se ho rubato a qualcuno gli rendo quel che ho preso quattro volte tanto. Allora Gesù disse a Zaccheo: Oggi la salvezza è entrata in questa casa. Anche tu sei un discendente di Abramo. Ora il Figlio dell’uomo è venuto a cercare e a salvare quelli che erano perduti."

Esame di coscienza
• Mi è capitato di preferire spesso il mio comodo, piuttosto che compiere i miei doveri (a scuola, al gruppo del catechismo, in famiglia...)?
• Qualche volta, magari in un momento di rabbia, ho bestemmiato oppure non ho avuto rispetto del nome di Dio o di Maria?
• Parlando sono solito dire molte o poche parolacce?
• Ho santificato il Giorno del Signore (la domenica) anche partecipando alla Santa Messa, nella mia comunità?
• Vado a Messa solo perché è un'abitudine o un ordine dei miei genitori, ma non seguo con attenzione la liturgia, sto dietro alle colonne, arrivo tardi, disturbo gli altri?
• Mi è capitato di non rispettare gli altri e le cose di tutti? Qualche volta ho recato danno agli oggetti degli altri solo per fare una bravata?
• Sono stato capace di perdonare le offese ricevute, oppure sono state prepotente, magari con qualcuno più debole di me?
• Ho rispettato e amato i miei genitori? Ho tradito la loro fiducia e li ho ingannati con bugie?
• Ho preteso tutto dai miei genitori, senza però fare il mio dovere? Ho il coraggio di parlare
apertamente con i miei genitori?
• Ho saputo trovare il tempo di pregare tutti i giorni, magari prima di alzarmi al mattino o di
addormentarmi, la sera?
• Potevo aiutare qualcuno che aveva bisogno di me e ho preferito non vedere, prendere una scusa, fare altro?
• Ho avuto rispetto delle persone anziane?
• Cerco di star bene io e di avere il meglio anche a danno degli altri?
• Penso che sia possibile avere il massimo impegnandomi il minimo?
• Sono invidioso degli altri?
• Sono generoso o sono attaccato alle mie cose in maniera egoista?
• Accetto volentieri di partecipare agli incontri che la parrocchia mi offre... è un po’ come l’albero sul quale Zaccheo sale per vedere e conoscere meglio quel Gesù che deciderà della felicità della sua vita?

C. Qualunque cosa il nostro cuore ci rimprovera, abbiamo fiducia. Dio è più grande del nostro
cuore, conosce ogni cosa e perdona.
Tutti: Manda su di noi, o Padre, il tuo Spirito Santo, perché possiamo conoscere la tua bontà e ricevere il tuo perdono; nella gioia di una vita nuova loderemo sempre il tuo nome.
C. Zaccheo, dopo aver accolto Gesù in casa sua, siede davanti a lui. Lui ha fatto tanto male agli altri e Gesù viene in casa sua a portargli il suo amore! Zaccheo piange e prova dolore per quello che ha fatto. L'egoismo, la falsità, la cattiveria, il desiderio del potere lo hanno allontanato da Dio e dai fratelli. Come Zaccheo, esprimiamo insieme il nostro pentimento:

Questa preghiera sostituisce l’atto di dolore, nella confessione individuale (cfr. Sal 50).
Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia;
nel tuo amore cancella il mio peccato.
Riconosco la mia colpa, il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che e male ai tuoi occhi io l’ho fatto.
Distogli il tuo sguardo dai miei peccati,
cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro.

Gesto simbolico...

Padre nostro (accompagnato dalla gestualità: Padre nostro che si nei cieli (mani alzate).... dacci oggi il nostro pane quotidiano (mani a ciotola)... come noi li rimettiamo (ci si prende per mano).

C. Ti accolga con bontà il Signore Gesù che è venuto per chiamare e salvare i peccatori. Abbi fiducia in lui.

Confessioni individuali

C. Zaccheo, nel brano che abbiamo letto, ha dato i suoi beni ai poveri e se aveva rubato a qualcuno gli ha reso il quadruplo. Anche tu, come segno della tua buona volontà di conversione, compirai quest'opera penitenziale...

Assoluzione con imposizione delle mani e preghiera.

Orazione, benedizione e congedo
C. 0 Padre, donaci di essere sempre fiamma viva del tuo amore. Aiutaci ad alimentare con la preghiera, la carità fraterna e il perdono, la nostra fede in te. Per Cristo nostro Signore.

C. Il Signore sia con voi.
T. E con il tuo spirito.
C. II Signore guidi i vostri cuori nell’amore e nella pazienza di Cristo.
T. Amen.
C. Possiate sempre camminare nella vita nuova e piacere in tutto al Signore.
T. Amen.
C. E la benedizione di Dio onnipotente...
T. Amen.
C. Lodate il Signore perché è buono, perché eterna è la sua bontà.
T. Rendiamo grazie a Dio.

Canto finale: Ti ringrazio o mio Signore, non ho più paura.