26 gennaio 1997 ore 00.57
La pace non si tace - Veglia di preghiera diocesana per la Pace
26 gennaio 1997
ore 00.57
Azione Cattolica dei Ragazzi - Diocesi di Ascoli Piceno
LA PACE NON SI TACE
Veglia di preghiera per la Pace
26 gennaio 1997 - S. Pietro Martire


Si entra in chiesa cantando
Introduzione della guida.
Presidente: Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo.
Assemblea: Amen
P.: La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.
A. E con il tuo Spirito.
P. Gesù Cristo è la nostra pace, è colui che abbatte il muro che ci separa da Dio. Gesù Cristo è la nostra pace perché dalla sua croce sgorga la riconciliazione per tutti gli nomini.
La celebrazione che stiamo iniziando è un modo per vivere insieme il messaggio del Papa per la Giornata Mondiale della Pace 1997, che ha per tema: "Offri il perdono, ricevi la pace". Non c'e pace senza perdono e senza riconciliazione.
Il Signore Gesù è in mezzo a noi e ci riconcilia tutti con Dio. Accogliamo la sua Parola, poniamola al centro della nostra assemblea. Da questa fonte impariamo a perdonarci gli uni gli altri per custodire il dono della pace.

Canto

Intronizzazione della Parola
Sarà portata da chi presiede con attorno i bambini con le candele accese, segno che la Parola è alimento anche per loro

Orazione
P. Preghiamo (pausa di silenzio) O Cristo, principe della pace, non ti può comprendere chi semina la discordia, non ti può accogliere chi ama la violenza: dona a chi edifica la pace di perseverare nel suo proposito e a chi ostacola di essere sanato dall'odio che lo tormenta,
perché dall’offerta del perdono nasca la pace e la concordia. Tu che vivi col Padre e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli.

Proclamazione del Vangelo (Gv. 14, 25-31)
Dal Vangelo secondo Giovanni
"In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: queste cose vi ho detto quando ero ancora tra voi. Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la da il mondo io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste, vi rallegraste che io vado dal Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l'ho detto adesso, prima che avvenga, perché quando avverà, voi crediate. Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il principe del mondo; egli non ha nessun potere su di me, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre e faccio quello che il Padre mi ha comandato. Alzatevi, andiamo via di qui".

Parola del Signore
A. Loda a te o Cristo

Breve riflessione

Preghiera insieme
Un accierrino per parrocchia leggerà, una preghiera per la pace, compiendo il gesto di portare dei giocattoli che non aiutano a vivere la pace e che saranno distrutti. Riceverà una candela da riportare nel gruppo da passarsi di settimana in settimana e servirà per fare il momento di preghiera serale per verificare se durante la giornata si sono vissuti momenti di pace.

Salmo 34 (Pregato a cori alterni)

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.
Celebrate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.

Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.
Guardate a lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.
L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono e li salva.

Gustate e vedete quanto è buono il Signore:
beato l’uomo che in lui si rifugia.
Temete il Signore, suoi santi,
nulla manca a coloro che lo temono.
I ricchi impoveriscono e hanno fame,
ma chi cerca il Signore non manca di nulla.

Venite, figli, ascoltatemi;
v'insegnerò il timore del Signore.
C'è qualcuno che desidera la vita
e brama lunghi giorni per gustare il bene?

Preserva la lingua dal male,
le labbra da parole bugiarde.
Sta lontano dal male e fa il bene,
cerca la pace e perseguila.

Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per cancellarne dalla terra il ricordo.

Gridano e il Signore li ascolta,
li salva da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
egli salva gli spiriti affranti.

Molte sono le sventure del giusto,
ma lo libera da tutte il Signore.
Preserva tutte le sue ossa,
neppure uno sarà spezzato.

La malizia uccide l'empio
e chi odia il giusto sarà punito.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi,
chi in lui si rifugia non sarà condannato.

Padre Nostro cantato
(prendendosi per mano)

Preghiera e benedizione finale.
P. Dio ci affida una missione: essere operatori di pace. A noi è consegnata questa candela per verificare se ogni giorno abbiamo vissuto momenti di pace attraverso la fatica di vangare, di irrigare e di potare il nostro albero della pace: sapendo bene che sarà sempre il Signore a farlo crescere. Questa certezza è la nostra forza.
P. Il Signore sia con voi.
A. E con il tuo Spirito
P. Sia Benedetto il nome del Signore...
P. Andate e con la vostra vita portate al mondo la pace di Cristo.
A. Rendiamo grazie a Dio.