13 marzo 2010 ore 13.23
LA PROVA DEL CUOCO - giallo con delitto e prove da superare
13 marzo 2010
ore 13.23
Azione Cattolica dei Ragazzi
diocesi di Ascoli Piceno
13 marzo 2010

LA PROVA DEL CUOCO
Giallo con delitto e prove da superare

Ogni riferimento a fatti e persone di pubblico dominio è assolutamente FANTASIOSO, assurdo, impensabile e irrealizzabile.

Lancio del gioco:
Ore 12.30 di ogni quotidiano giorno sulle reti Rai. E’ in onda la “Prova del Cuoco”, programma mattatore della fascia pre-pranzo.
Elisa Isoardi, la bellissima conduttrice del programma culinario, sta illustrando una stranissima ricetta di Anna Moroni: un gelato salato da usare come antipasto. Beppe Bigazzi, naturalmente, dà il suo parere sulla genuinità della ricetta in questione. Il sommelier, Adua Villa, illustra qual è il vino migliore da abbinare il gelato al gusto… coniglio della Moroni. Il cuoco della squadra del peperone verde Simone critica velatamente la ricetta di Anna Moroni.
Fin qui tutto bene, nessuna novità, nessun problema per il programma targato Rai che sembra non conoscere crisi. Finisce il collegamento in diretta e la splendida Elisa, mandata la pubblicità, è come sempre tentata dal piatto presente sulla tavola e dall’ottimo vino abbinato. Elisa non resiste e si lascia andare a bulimiche gozzoviglie.
10 minuti dopo, è giunta l’ora di riprendere il collegamento in diretta ed Elisa crolla a terra. Sembra svenuta, qualcuno dice che è morta. C’è chi gli versa bicchieri di acqua in faccia per farla riprendere, Anna Moroni a caldo dice che molto probabilmente è colpa di un virus beccato in trasmissione, dato che Elisa non si era lavata le mani. Beppe Bigazzi piange; il cuoco del peperone verde, Simone, è triste. Elisa era il suo grande amore ed insieme stavano progettando di andare in vacanza sull’Isola dei Famosi: un sogno che non si avvererà mai! La sommelier chiama l’ambulanza, è l’unica che fa qualcosa di concreto per Elisa in quel momento, e lo sottolinea, accusando gli altri di tenere poco alla salute della conduttrice. Dalla regia arriva una voce che urla indispettita: “Avete portato ognuno un ingrediente! Chissà cosa ha trangugiato, poverina! Uno di voi quattro è il colpevole! Non serve che inscenate queste pantomime, inutile che fate finta di essere dispiaciuti!”

La ricerca agli ingredienti:
I ragazzi incontreranno i 4 presunti colpevoli distribuitisi in altrettanti stand. In ciascuna postazione il personaggio presente farà eseguire una prova alla squadra. Superando la prova ciascuna squadra guadagna il diritto di poter fare delle domande al personaggio. L’intervista è essenziale per capire le reali intenzioni del personaggio ed arrivare così al colpevole. Essenziale sarà riuscire a capire attraverso le domande quale ingrediente ogni personaggio ha portato da casa, per realizzare la ricetta di Anna Moroni. È uno di questi ingredienti che ha causato la morte di Elisa.

1 Stand: Anna Moroni.
Anna è fissata con l’igiene e con l’uso di uova e burro che usa in quantità industriali all’interno delle sue ricette. L’ingrediente che lei aveva preparato per la ricetta era la base del gelato, usando 82 uova e 6 panetti di burro. Le quantità possono sembrare letali per la salute di Elisa, ma Anna si giustifica dicendo che Elisa era abituata a quelle quantità nelle sue ricette. Racconta infatti l’aneddoto di quando in trasmissione fece assieme ad Elisa la pizza di Pasqua usando 94 uova ed Elisa la mangiò mostrando di stare addirittura meglio di prima. Anna sostiene inoltre che la sua cucina è salutare e che nessuno si deve azzardare a criticare le sue ricette. Accusa Beppe Bigazzi, perché la carne, a suo parere, non era buona e dice che oltre ad essere arrestato deve pagare una multa alla Rai, per aver violato il codice etico che riguarda la genuinità degli ingredienti. La Rai è un azienda seria, dice lei.
La prova:
Anna obbliga tutti i componenti della squadra a lavarsi le mani con l’amuchina per poi a turno procedere alla rottura “perfetta” dell’uovo. Il primo della squadra che rompe l’uovo in maniera che risulti accettabile per Anna ha superato la prova e può procedere con l’interrogatorio della Moroni.

2 Stand: Beppe Bigazzi.
Beppe rimembra i bei tempi del dopoguerra quando in Valdarno, nella sua Firenze, se non c’era la carne si mangiava il gatto in umido. Confessa poi ai ragazzi che nella ricetta di Anna lui aveva portato quello che doveva essere la carne di coniglio. In realtà non avendolo trovato, aveva accattato un gatto dentro a un tombino vicino a Ponte Vecchio e lo aveva portato in trasmissione. Si bea del fatto che la Moroni non se ne era neppure accorta e che aveva usato il suo gatto di fogna all’interno della ricetta. Sostiene poi che Elisa non può essere morta per la carne di gatto, dato che l’acqua a Firenze è pulitissima, anche quella delle fogne.
La prova:
Beppe vuole che la squadra elabori una ricetta per 2 persone per cucinare la carne di gatto e da far utilizzare nel week-end successivo al cuoco Simone, toscano anche lui, invitato a casa sua per una cena a base di coniglio. Si supera la prova quando la squadra stila una ricetta che aggrada Beppe.

3 Stand: Il cuoco Simone.
Simone è convinto che purtroppo in Italia non c’è la cultura del Finger Food e questo è un grosso demerito per il nostro paese. Cos’è il Finger Food? Il cibo che si mangia con le mani. Mentre spiega questo grande concepimento culinario, Simone mostra le mani ai ragazzi ed in particolare esibisce, su una di queste, 5-6 fedine. Ai ragazzi che chiederanno come mai indossa così tanti anelli, Simone cercherà di cambiare discorso lasciando però trapelare altre relazioni collezionate in aggiunta a quella con Elisa. In realtà la relazione con quest’ultima era motivata dal solo fatto che voleva sfruttare la sua popolarità televisiva per diventare famoso anche lui. L’ingrediente da reperito da Simone è una rarissima pianta di menta piperita che cresce solo sugli altipiani della Bolivia. Difende a spada tratta il programma, e dice che mamma Rai mai avrebbe permesso l’uso di ingredienti poco genuini in trasmissione. La Rai è una azienda seria. Motiva la morte di Elisa attribuendola ad una polmonite che la conduttrice non aveva ben curato in passato o alla eccessiva dose di uova e burro usati dalla Moroni, secondo lui, pessima cuoca.
La prova:
Simone vuole che i ragazzi davanti ad una serie di cibi, distinguano quali si possano mangiare con le mani e quali con le bacchette, come il famoso sushi. Una volta individuati dovranno mangiarli, rispettivamente con le mani o con le bacchette .

4 stand: La sommelier Adua Villa.
Adua spiega ai ragazzi che per un piatto così raffinato come il gelato al gusto coniglio è importante avere un vino da antipasto adatto. Lei consiglia un Vermentino di Sardegna o un Sangue di Giuda dell’oltrepò pavese. Spiega che sono due vini diversi e spara una serie di corbellerie allucinanti nelle descrizioni di quest’ultimi. Giunge quindi alla conclusione che il Sangue di Giuda è il più adatto per la ricetta della Moroni e quindi l’ha preferito per la trasmissione. Aggiunge anche che di quel vino aveva più bottiglie in cantina, accanto ad alcune bottiglie di acido per pulire i sanitari. Fa battute sul fatto che potrebbe aver confuso le bottiglie, ma si smentisce continuamente, appellandosi al fatto che la sua altissima conoscenza dei vini rende impossibile un errore del genere. Si vanta di aver vinto 7 premi tra Italia e Francia come miglior sommelier del mese. Ritiene che Anna Moroni e Beppe Bigazzi hanno escogitato un tranello per uccidere Elisa, avvelenando il gelato al gusto coniglio. Il loro obiettivo era quello di prendere in mano la conduzione del programma. Difende a spada tratta il cuoco Simone Chiarugi, chiarendo che un ragazzo così bello ed intelligente, non si sarebbe mai azzardato a compiere un gesto così poco nobile.
La prova:
Adua invita i ragazzi a bere dei vini pregiatissimi, per riconoscerne gli aromi. In realtà si tratta di schifosissimi intrugli dei quali i ragazzi devono riconoscere gli ingredienti (Tipo: Acqua peperoncino, bianco d’uovo, pepe, aceto e sale).

Chi è l’assassino?
L’assassino è Adua Villa che, innamorata di Simone Chiarugi, ha ucciso Elisa sostituendo con una bottiglia di acido per sanitari, la bottiglia di vino.

Clicca su download per scaricare il file impaginato in veste grafica e pronto da stampare (.pdf)