05 gennaio 2010 ore 02.55
PREMIO NOBEL PACE ACR 2010

05 gennaio 2010
ore 02.55
ore 02.55
Azione Cattolica dei Ragazzi
diocesi di Ascoli Piceno
“Sintonizzati sulla frequenza giusta”
PREMIO NOBEL PACE ACR 2010
XII edizione
Ai Responsabili parrocchiali dell’ACR
Agli educatori ed ai gruppi 12-14 dell’Azione Cattolica
Gennaio e il Mese della Pace
Gennaio rappresenta il tempo utile, in comunione con tutta la Chiesa, per riflettere ed approfondire il tema della Pace. Nello specifico del triplice itinerario (catechesi, liturgia e carità) proposto dall’Azione Cattolica dei Ragazzi quest’attenzione si concretizza in una tappa essenziale della dimensione caritativa: il Mese della Pace. L’AC con tutta la Chiesa, scommette sulla possibilità che proprio i bambini ed i ragazzi possano essere protagonisti nella costruzione di un’umanità in pace. È così che ogni anno l’ACR promuove, in linea con il tema generale dell’Iniziativa Annuale, una proposta specifica proprio per Mese della Pace che, oltre ad offrire una serie di spunti e di attività, è accompagnata da una particolare iniziativa di solidarietà – ogni anno diversa – sostenuta sul territorio nazionale.
Il Premio Nobel Pace ACR
Da ormai 11 anni una parte significativa della proposta del Mese della Pace è rappresentata dall’assegnazione del Premio Nobel Pace ACR. I ragazzi delle medie di tutte le parrocchie sono così chiamati ad esprimere un proprio candidato per il Premio che garantisca quei requisiti per la candidatura di anno in anno richiesti. Tali caratteristiche seguono la direttrice tracciata dalla tematica che l’equipe diocesana ACR sceglie di affrontare sulla base di specifiche attenzioni proposte dall’associazione nazionale e/o dalla Chiesa tutta. Ambiti di vita, figure professionali, famiglie intere o semplici ragazzi: in questi 11 anni abbiamo davvero potuto sperimentare come siano davvero in tanti a porre il proprio tassello per un mondo più giusto, un mondo di pace.
L’assegnazione del Premio
Come ogni anno il Premio Nobel Pace ACR verrà assegnato durante la veglia di preghiera per la Pace (6 febbraio 2010) presieduta da S.E. Mons. Silvano Montevecchi, vescovo di Ascoli. La proposta di preghiera viene sempre pensata ed animata dall’equipe diocesana dei ragazzi (EDR) per la cittadinanza e tutti gli uomini di buona volontà della nostra diocesi. L’EDR è un gruppo di ragazzi dell’Azione Cattolica, solitamente appartenenti ai gruppi delle medie, democraticamente eletti in tutte le parrocchie. Sarà proprio l’EDR a valutare le candidature pervenute ed a scegliere il vincitore del Nobel Pace ACR 2010.
Termini di Scadenza
Vi chiediamo di far pervenire la candidatura entro il 30 GENNAIO 2009 alle ore 17 presso la sede diocesana dell’AC così che possa essere visionata dall’EDR.
Il Nobel 2010 – per entrare nell’anno sacerdotale…
Ascoltiamo dalle parole di Benedetto XVI l’intenzione della Chiesa nell’indizione, in occasione dei 150 anni dalla morte di Giovanni Maria Vianney, dell’anno sacerdotale:
<<Tale anno, che vuole contribuire a promuovere l’impegno d’interiore rinnovamento di tutti i sacerdoti per una loro più forte ed incisiva testimonianza evangelica nel mondo di oggi, si concluderà nella stessa solennità (19 giugno) del 2010. “Il Sacerdozio è l'amore del cuore di Gesù”, soleva dire il Santo Curato d’Ars. Questa toccante espressione ci permette anzitutto di evocare con tenerezza e riconoscenza l’immenso dono che i sacerdoti costituiscono non solo per la Chiesa, ma anche per la stessa umanità. Penso a tutti quei presbiteri che offrono ai fedeli cristiani e al mondo intero l’umile e quotidiana proposta delle parole e dei gesti di Cristo, cercando di aderire a Lui con i pensieri, la volontà, i sentimenti e lo stile di tutta la propria esistenza. Come non sottolineare le loro fatiche apostoliche, il loro servizio infaticabile e nascosto, la loro carità tendenzialmente universale?
[…] il Santo Curato seppe anche “abitare” attivamente in tutto il territorio della sua parrocchia: visitava sistematicamente gli ammalati e le famiglie; organizzava missioni popolari e feste patronali; raccoglieva ed amministrava denaro per le sue opere caritative e missionarie; abbelliva la sua chiesa e la dotava di arredi sacri; si occupava delle orfanelle della “Providence” (un istituto da lui fondato) e delle loro educatrici; si interessava dell’istruzione dei bambini; fondava confraternite e chiamava i laici a collaborare con lui.
Il suo esempio mi induce a evidenziare gli spazi di collaborazione che è doveroso estendere sempre più ai fedeli laici, coi quali i presbiteri formano l’unico popolo sacerdotale e in mezzo ai quali, in virtù del sacerdozio ministeriale, si trovano “per condurre tutti all’unità della carità, ‘amandosi l’un l’altro con la carità fraterna, prevenendosi a vicenda nella deferenza’ (Rm 12,10)”. È da ricordare, in questo contesto, il caloroso invito con il quale il Concilio Vaticano II incoraggia i presbiteri a “riconoscere e promuovere sinceramente la dignità dei laici, nonché il loro ruolo specifico nell’ambito della missione della Chiesa […] Siano pronti ad ascoltare il parere dei laici, considerando con interesse fraterno le loro aspirazioni e giovandosi della loro esperienza e competenza nei diversi campi dell’attività umana, in modo da poter insieme a loro riconoscere i segni dei tempi”.
Ai suoi parrocchiani il Santo Curato insegnava soprattutto con la testimonianza della vita. […] ha saputo trasformare il cuore e la vita di tante persone, perché è riuscito a far loro percepire l’amore misericordioso del Signore. Urge anche nel nostro tempo un simile annuncio e una simile testimonianza della verità dell’Amore: Deus caritas est (1 Gv 4,8). Con la Parola e con i Sacramenti del suo Gesù, Giovanni Maria Vianney sapeva edificare il suo popolo, anche se spesso fremeva convinto della sua personale inadeguatezza, al punto da desiderare più volte di sottrarsi alle responsabilità del ministero parrocchiale di cui si sentiva indegno. Tuttavia con esemplare obbedienza restò sempre al suo posto, perché lo divorava la passione apostolica per la salvezza delle anime. […]
Nel mondo di oggi, come nei difficili tempi del Curato d’Ars, occorre che i presbiteri nella loro vita e azione si distinguano per una forte testimonianza evangelica. Ha giustamente osservato Paolo VI: “L’uomo contemporaneo ascolta più volentieri i testimoni che i maestri, o se ascolta i maestri lo fa perché sono dei testimoni”.>>
Requisiti per la candidatura al Nobel Pace ACR 2010
Il 2010 vedrà premiato un sacerdote che promuove tra i ragazzi la ricerca della giusta frequenza che li mette in comunicazione con gli altri. Sintonizzarsi sull’altro significherà dunque apprendere e avere particolare attenzione a porsi in ascolto delle necessità, dei bisogni, delle esigenze e delle attese del prossimo in modo da individuare la bellezza e l’unicità del suono di ciascuno nel contrasto dei “rumori di fondo”.
In sintesi sarà investito della candidatura un sacerdote che :
- favorisce la sintonia tra le diversità ( fra persone, associazioni, culture differenti) ;
- raggiunge la frequenza dei ragazzi;
- crea uno spazio che pone la parrocchia in sintonia con il territorio in cui è inserito.
Per un riferimento all’icona biblica di Zaccheo, utile per un approfondimento o un riferimento durante l’incontro..: vedi Lc. 19, 5-6
In cammino verso il premio:
Ecco le attività che guideranno i ragazzi delle medie nel mese della Pace:
LA GIUSTA STAZIONE - sabato 9 gennaio
L’incontro prevede nella prima parte la visione di un film (durata max 30-40 minuti a seconda del tempo di cui disponete per fare l’incontro). Consigliamo vivamente la visione - fino al tempo indicato - del film “Alla luce del sole” che racconta la vita di un testimone straordinario come Pino Puglisi. Nella seconda parte i ragazzi troveranno disegnata su un cartellone una radio con una barra delle frequenze vuota. Sulla barra verranno riportate le attenzioni che un sacerdote potrebbe mettere a frutto per far sintonizzare i ragazzi con le persone ed il territorio che li circondano. Queste attenzioni - che rappresentano un’ideale figura di sacerdote costruttore di pace - saranno dunque leggibili dalla barra delle frequenze sotto forma di stazione radiofonica.
Es: Radio L’Altro: viene specificato come il sacerdote mette in sintonia il ragazzo le altre persone, con le associazioni presenti sul territorio, con culture differenti, ecc...
Una volta definite le diverse stazioni, sulla base di quanto emerso il gruppo sceglierà il candidato al Premio Nobel Pace 2010.
AMICI RADIOASCOLTATORI - sabato 16 gennaio
Al gruppo verrà invitato il candidato scelto nell’incontro precedente per una testimonianza che aiuterà i ragazzi a definire la motivazione della candidatura.
Il sacerdote racconterà la sua esperienza vissuta evidenziando le attività che ha proposto nell’esercizio del suo ministero per mettere in sintonia le persone che ha incontrato lungo il cammino. I ragazzi troveranno sul retro del cartellone usato nell’incontro precedente una nuova radio ed annoteranno sulla barra le caratteristiche che sono uscite dal confronto con il testimone.
RADIO PACE - sabato 23 gennaio
Il gruppo realizzerà l’elaborato che concorrerà al Premio Nobel riportando per esteso – il più argomentato possibile – le motivazioni della candidatura sulla barra delle frequenze di una nuova radio che verrà presentata il sabato seguente all’Equipe dei Ragazzi.
- sabato 30 gennaio
L’incontro presenterà l’iniziativa di Pace 2010 (CAB, Terrasanta). Prima possibile cercheremo di farvi pervenire il materiale.
- sabato 6 febbraio
Festa e Veglia della Pace
Buona Pace a tutti!
Valeriano, Luca e l’Equipe diocesana ACR
Clicca su download per scaricare il sussidio impaginato
diocesi di Ascoli Piceno
“Sintonizzati sulla frequenza giusta”
PREMIO NOBEL PACE ACR 2010
XII edizione
Ai Responsabili parrocchiali dell’ACR
Agli educatori ed ai gruppi 12-14 dell’Azione Cattolica
Gennaio e il Mese della Pace
Gennaio rappresenta il tempo utile, in comunione con tutta la Chiesa, per riflettere ed approfondire il tema della Pace. Nello specifico del triplice itinerario (catechesi, liturgia e carità) proposto dall’Azione Cattolica dei Ragazzi quest’attenzione si concretizza in una tappa essenziale della dimensione caritativa: il Mese della Pace. L’AC con tutta la Chiesa, scommette sulla possibilità che proprio i bambini ed i ragazzi possano essere protagonisti nella costruzione di un’umanità in pace. È così che ogni anno l’ACR promuove, in linea con il tema generale dell’Iniziativa Annuale, una proposta specifica proprio per Mese della Pace che, oltre ad offrire una serie di spunti e di attività, è accompagnata da una particolare iniziativa di solidarietà – ogni anno diversa – sostenuta sul territorio nazionale.
Il Premio Nobel Pace ACR
Da ormai 11 anni una parte significativa della proposta del Mese della Pace è rappresentata dall’assegnazione del Premio Nobel Pace ACR. I ragazzi delle medie di tutte le parrocchie sono così chiamati ad esprimere un proprio candidato per il Premio che garantisca quei requisiti per la candidatura di anno in anno richiesti. Tali caratteristiche seguono la direttrice tracciata dalla tematica che l’equipe diocesana ACR sceglie di affrontare sulla base di specifiche attenzioni proposte dall’associazione nazionale e/o dalla Chiesa tutta. Ambiti di vita, figure professionali, famiglie intere o semplici ragazzi: in questi 11 anni abbiamo davvero potuto sperimentare come siano davvero in tanti a porre il proprio tassello per un mondo più giusto, un mondo di pace.
L’assegnazione del Premio
Come ogni anno il Premio Nobel Pace ACR verrà assegnato durante la veglia di preghiera per la Pace (6 febbraio 2010) presieduta da S.E. Mons. Silvano Montevecchi, vescovo di Ascoli. La proposta di preghiera viene sempre pensata ed animata dall’equipe diocesana dei ragazzi (EDR) per la cittadinanza e tutti gli uomini di buona volontà della nostra diocesi. L’EDR è un gruppo di ragazzi dell’Azione Cattolica, solitamente appartenenti ai gruppi delle medie, democraticamente eletti in tutte le parrocchie. Sarà proprio l’EDR a valutare le candidature pervenute ed a scegliere il vincitore del Nobel Pace ACR 2010.
Termini di Scadenza
Vi chiediamo di far pervenire la candidatura entro il 30 GENNAIO 2009 alle ore 17 presso la sede diocesana dell’AC così che possa essere visionata dall’EDR.
Il Nobel 2010 – per entrare nell’anno sacerdotale…
Ascoltiamo dalle parole di Benedetto XVI l’intenzione della Chiesa nell’indizione, in occasione dei 150 anni dalla morte di Giovanni Maria Vianney, dell’anno sacerdotale:
<<Tale anno, che vuole contribuire a promuovere l’impegno d’interiore rinnovamento di tutti i sacerdoti per una loro più forte ed incisiva testimonianza evangelica nel mondo di oggi, si concluderà nella stessa solennità (19 giugno) del 2010. “Il Sacerdozio è l'amore del cuore di Gesù”, soleva dire il Santo Curato d’Ars. Questa toccante espressione ci permette anzitutto di evocare con tenerezza e riconoscenza l’immenso dono che i sacerdoti costituiscono non solo per la Chiesa, ma anche per la stessa umanità. Penso a tutti quei presbiteri che offrono ai fedeli cristiani e al mondo intero l’umile e quotidiana proposta delle parole e dei gesti di Cristo, cercando di aderire a Lui con i pensieri, la volontà, i sentimenti e lo stile di tutta la propria esistenza. Come non sottolineare le loro fatiche apostoliche, il loro servizio infaticabile e nascosto, la loro carità tendenzialmente universale?
[…] il Santo Curato seppe anche “abitare” attivamente in tutto il territorio della sua parrocchia: visitava sistematicamente gli ammalati e le famiglie; organizzava missioni popolari e feste patronali; raccoglieva ed amministrava denaro per le sue opere caritative e missionarie; abbelliva la sua chiesa e la dotava di arredi sacri; si occupava delle orfanelle della “Providence” (un istituto da lui fondato) e delle loro educatrici; si interessava dell’istruzione dei bambini; fondava confraternite e chiamava i laici a collaborare con lui.
Il suo esempio mi induce a evidenziare gli spazi di collaborazione che è doveroso estendere sempre più ai fedeli laici, coi quali i presbiteri formano l’unico popolo sacerdotale e in mezzo ai quali, in virtù del sacerdozio ministeriale, si trovano “per condurre tutti all’unità della carità, ‘amandosi l’un l’altro con la carità fraterna, prevenendosi a vicenda nella deferenza’ (Rm 12,10)”. È da ricordare, in questo contesto, il caloroso invito con il quale il Concilio Vaticano II incoraggia i presbiteri a “riconoscere e promuovere sinceramente la dignità dei laici, nonché il loro ruolo specifico nell’ambito della missione della Chiesa […] Siano pronti ad ascoltare il parere dei laici, considerando con interesse fraterno le loro aspirazioni e giovandosi della loro esperienza e competenza nei diversi campi dell’attività umana, in modo da poter insieme a loro riconoscere i segni dei tempi”.
Ai suoi parrocchiani il Santo Curato insegnava soprattutto con la testimonianza della vita. […] ha saputo trasformare il cuore e la vita di tante persone, perché è riuscito a far loro percepire l’amore misericordioso del Signore. Urge anche nel nostro tempo un simile annuncio e una simile testimonianza della verità dell’Amore: Deus caritas est (1 Gv 4,8). Con la Parola e con i Sacramenti del suo Gesù, Giovanni Maria Vianney sapeva edificare il suo popolo, anche se spesso fremeva convinto della sua personale inadeguatezza, al punto da desiderare più volte di sottrarsi alle responsabilità del ministero parrocchiale di cui si sentiva indegno. Tuttavia con esemplare obbedienza restò sempre al suo posto, perché lo divorava la passione apostolica per la salvezza delle anime. […]
Nel mondo di oggi, come nei difficili tempi del Curato d’Ars, occorre che i presbiteri nella loro vita e azione si distinguano per una forte testimonianza evangelica. Ha giustamente osservato Paolo VI: “L’uomo contemporaneo ascolta più volentieri i testimoni che i maestri, o se ascolta i maestri lo fa perché sono dei testimoni”.>>
Requisiti per la candidatura al Nobel Pace ACR 2010
Il 2010 vedrà premiato un sacerdote che promuove tra i ragazzi la ricerca della giusta frequenza che li mette in comunicazione con gli altri. Sintonizzarsi sull’altro significherà dunque apprendere e avere particolare attenzione a porsi in ascolto delle necessità, dei bisogni, delle esigenze e delle attese del prossimo in modo da individuare la bellezza e l’unicità del suono di ciascuno nel contrasto dei “rumori di fondo”.
In sintesi sarà investito della candidatura un sacerdote che :
- favorisce la sintonia tra le diversità ( fra persone, associazioni, culture differenti) ;
- raggiunge la frequenza dei ragazzi;
- crea uno spazio che pone la parrocchia in sintonia con il territorio in cui è inserito.
Per un riferimento all’icona biblica di Zaccheo, utile per un approfondimento o un riferimento durante l’incontro..: vedi Lc. 19, 5-6
In cammino verso il premio:
Ecco le attività che guideranno i ragazzi delle medie nel mese della Pace:
LA GIUSTA STAZIONE - sabato 9 gennaio
L’incontro prevede nella prima parte la visione di un film (durata max 30-40 minuti a seconda del tempo di cui disponete per fare l’incontro). Consigliamo vivamente la visione - fino al tempo indicato - del film “Alla luce del sole” che racconta la vita di un testimone straordinario come Pino Puglisi. Nella seconda parte i ragazzi troveranno disegnata su un cartellone una radio con una barra delle frequenze vuota. Sulla barra verranno riportate le attenzioni che un sacerdote potrebbe mettere a frutto per far sintonizzare i ragazzi con le persone ed il territorio che li circondano. Queste attenzioni - che rappresentano un’ideale figura di sacerdote costruttore di pace - saranno dunque leggibili dalla barra delle frequenze sotto forma di stazione radiofonica.
Es: Radio L’Altro: viene specificato come il sacerdote mette in sintonia il ragazzo le altre persone, con le associazioni presenti sul territorio, con culture differenti, ecc...
Una volta definite le diverse stazioni, sulla base di quanto emerso il gruppo sceglierà il candidato al Premio Nobel Pace 2010.
AMICI RADIOASCOLTATORI - sabato 16 gennaio
Al gruppo verrà invitato il candidato scelto nell’incontro precedente per una testimonianza che aiuterà i ragazzi a definire la motivazione della candidatura.
Il sacerdote racconterà la sua esperienza vissuta evidenziando le attività che ha proposto nell’esercizio del suo ministero per mettere in sintonia le persone che ha incontrato lungo il cammino. I ragazzi troveranno sul retro del cartellone usato nell’incontro precedente una nuova radio ed annoteranno sulla barra le caratteristiche che sono uscite dal confronto con il testimone.
RADIO PACE - sabato 23 gennaio
Il gruppo realizzerà l’elaborato che concorrerà al Premio Nobel riportando per esteso – il più argomentato possibile – le motivazioni della candidatura sulla barra delle frequenze di una nuova radio che verrà presentata il sabato seguente all’Equipe dei Ragazzi.
- sabato 30 gennaio
L’incontro presenterà l’iniziativa di Pace 2010 (CAB, Terrasanta). Prima possibile cercheremo di farvi pervenire il materiale.
- sabato 6 febbraio
Festa e Veglia della Pace
Buona Pace a tutti!
Valeriano, Luca e l’Equipe diocesana ACR
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