ore 15.05
AZIONE CATTOLICA DEI RAGAZZI
Diocesi di Ascoli Piceno
FESTA DELLA PACE 26 GENNAIO 2008
STRADA FACENDO.... LAVORI IN CORSO!!!
Per annunciare la pace avete scelto le strade.
Non i pulpiti delle chiese. Non i palchi delle piazze. Non le tribune dei teatri.
C’è un antico sapore di Vangelo in questo stile: «Strada facendo, predicate
che il regno dei cieli è vicino».
«Strada facendo». Come per dire che qui in terra la pace è un itinerario sempre
incompiuto e mai un traguardo completamente raggiunto.
«Strada facendo». Quasi per dire che il cantiere della pace vera ferve là dove
si snoda il traffico della vita quotidiana e povera. Non nelle cancellerie dei
potenti.
«Strada facendo». Quasi per invitare tutti i poveri, gettati sul lastrico dai
soprusi dei ricchi, a non lasciarsi espropriare dell’unico bene di cui possono
ancora disporre.
(don Tonino Bello, Il volto della pace )
OBIETTIVO
Invitare i ragazzi a riscoprire le strade come luoghi di pace perchè favoriscono l’incontro e le relazioni.
Durante la festa si metterà in evidenza la similitudine tra la strada (di qualsiasi tipo essa sia) e le relazioni: la strada diventa la relazione, le regole e le caratteristiche di ciascuna strada diventano le regole e le caratteristiche dei rapporti tra le persone.
FASCE DI ETA’: seiotto e noveundici
LANCIO – La storia
Il sindaco della città incontra alcuni ragazzi della compagnia del Giambo e racconta loro di aver convocato un consiglio comunale, incontrando assessori e tecnici, per riqualificare le strade della città. Chiede ai ragazzi di andare in giro per osservare i lavori e tornare poi da lui per un confronto su come questo nuovo modo di vivere la città possa essere a misura dei ragazzi stessi.
LO SVOLGIMENTO DELLA FESTA
I ragazzi del Giambo, insieme agli accierrini, vanno alla scoperta di tutti i tipi di strade presenti nella zona dove vivono. In ogni strada incontrano degli strani personaggi che spiegano loro il tipo di lavoro che si sta svolgendo e la motivazione, portando avanti soprattutto idee veloci, pratiche ed economicamente vantaggiose. Di volta in volta i ragazzi cercano di far capire agli strani tipi che la strada per essere funzionale deve permettere alle persone di incontrarsi e conoscersi. Attraverso un gioco, diverso per ogni strada, gli accierrini ed il Giambo conquistano dei nuovi cartelli stradali da portare al sindaco per diventare parte delle strade e della città. Essi simbolizzano l’aspetto specifico di una ogni strada e di conseguenza delle relazioni.
LE STRADE ED I GIOCHI
SUPERSTRADA
Caratteristica specifica: la velocità
Caratteristica della relazione: non correre troppo nella conoscenza perchè potrebbero perdersi tanti aspetti delle persone e tanti momenti di condivisione che danno vita alla relazione stessa.
Cartello stradale: Obbligo di condivisione (segnale con un panino disegnato)
Personaggio da incontrare: Ingegnere. Vuole costruire un’opera grandiosa in cui si possa correre e risparmiare tempo.
Gioco: siamo in Autogrill per prendere un panino. Si affrontano due squadre a sorteggio e le altre sono di aiuto. Le due squadre in gioco devono mimare gli ingredienti di uno specifico panino o piadina che vengono dati loro in dotazione al resto delle squadre. Su un tavolo ci saranno tantissimi ingredienti che verranno presi ogni volta che viene indovinato il mimo. Intanto una parte della squadra è impegnata a ricostruire il panino che via via si va formando ed a garantirne la correttezza degli ingredienti portati dai ragazzi. Si giocano due manches.
STRADA STERRATA
Caratteristica specifica: scomoda e difficile, collega la città alla campagna.
Caratteristica della relazione: le difficoltà, dovute soprattutto alla diversità, fanno parte dei rapporti ma sono importanti e necessari per arrivare a guardare il bello e la verità della relazione. Quando si attraversa una strada sterrata si arriva in dei luoghi naturali che non sono meno belli a causa della strada difficile.
Cartello stradale: Direzione obbligatoria (segnale con freccia tutta storta)
Personaggio da incontrare: Capo cantiere. Si trova sulla strada che porta al verde intorno alla città per asfaltarla, togliendo così tutte le buche presenti... non gli importa che la nuova strada distrugga il paesaggio.
Gioco: tutte le squadre dovranno riempire delle buche portando a staffetta della sabbia fino al pezzo di strada sterrata (realizzabile con dei cartoni tridimensionali che fanno da strada e dei recipienti che rappresentano le buche da riempire).
STRADA DI CITTA’
Caratteristica specifica: piena di segnali, rotatorie, semafori... regole da rispettare.
Caratteristica della relazione: in ogni relazione ci sono delle regole da rispettare che non ingabbiano il rapporto ma lo rendono più libero. Quella basilare è il rispetto reciproco.
Cartello stradale: cartello con la scritta “Datti una regolata” (spazio alla fantasia per la realizzazione)
Personaggio da incontrare: Operai Anas. Si lamentano perchè devono costruire continuamente rotatorie.
Gioco: due squadre alla volta formano delle macchine “umane”, componendo le gomme, i pistoni, i tergicristallo, il conducente e la sua cintura di sicurezza... chi più ne ha più ne metta! Si percorre poi lo stesso tragitto a sensi di marcia invertiti ed incontrando: un semaforo rosso, una rotatoria e un cartello di attraversamento animali.
CIRCONVALLAZIONE
Caratteristica specifica: gira intorno alla città senza entrare dentro ma servendosi solo di uscite specifiche che collegano tutta la città stessa.
Caratteristica della relazione: non essere invadenti; capire e rispettare la sensibilità ed i tempi dell’altro.
Cartello stradale: “Non te ne passà!” (cartello con una persona che sta bloccata proprio al limite di una linea per non superarla)
Personaggio da incontrare: Geometra. Vuole fare dei grandi collegamenti da un capo all’altro della città con dei grandi ponti non considerando che già ci sono le uscite nei punti più significativi della zona. Vuole quindi passare attraverso la città perchè crede che sia più vantaggioso, anche se si tratta di un’opera invadente.
Gioco: giocano due o tre squadre contemporaneamente. Si tracciano tre cerchi sul pavimento, di diversa grandezza. Ogni squadra, in un breve tempo, deve stringersi all’interno di ogni cerchio e non oltrepassare la linea che lo delimita. Ha inoltre in dotazione una casa di cartone da mettere all’interno dei cerchi, insieme ai componenti della squadra, senza essere schiacciata o rotta.
STRADA CICLOPENDONALE
Caratteristica specifica: è la strada delle relazioni e del tempo libero per eccellenza; ci si va per scelta e per restare... non conduce in nessun altro posto.
Caratteristica della relazione: donare del tempo per la costruzione e la cura dei rapporti, per il dialogo e per la conoscenza dell’altro.
Cartello stradale: “Libertà di gioco” (cartello verde con un pallone)
Personaggio da incontrare: Assessore alle opere pubbliche. Porta avanti l’ipotesi di un’unica strada per ciclisti e pedoni; non importa se si creano delle difficoltà per le persone che passeggiano o per i bambini che vanno a giocare... l’importante è che la strada ci sia, visto che era stata promessa alle elezioni!
Gioco: il classico gioco del fazzoletto...un po' modificato però! Giocano due squadre per volta. Vengono chiamati con il nome di animali che devono imitare nel modo di camminare e dunque di arrivare alla conquista del fazzoletto (tartaruga, gambero, lumaca con il proprio guscio, coppia di quaglie, canguro, cozza costituita da due ragazzi attaccati, pinguini che segnano la partenza in fila indiana di tutta la squadra).
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